Guida Definitiva Disdetta AMA: scadenze, restrizioni e altro

14 ottobre 2021

Disdette

Se hai bisogno di disdire l'AMA, ecco cosa devi fare

La disdetta AMA è un’operazione con la quale richiedere la cessazione del pagamento per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, una tassa obbligatoria per gli immobili domestici e non che si trovano nel Comune di Roma.

È proprio in quest’area che opera l’azienda AMA S.p.A., una società specializzata nei servizi di gestione ambientale che si occupa della pulizia delle strade e della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. I servizi erogati sono coperti dalla TARI, ovvero la tassa sui rifiuti delle utenze domestiche, calcolata secondo la superficie calpestabile dell’immobile e il numero di persone residenti.

In alcune circostanze è possibile interrompere il pagamento della tassa sui rifiuti, ad esempio in caso di trasferimento da un’abitazione a un altro immobile di residenza. Ecco come disdire l’AMA per annullare il pagamento della TARI a Roma, con tutte le indicazioni da seguire e le modalità migliori per effettuare la disdetta in modo semplice, sicuro e veloce.
 

Quando è possibile fare la disdetta AMA?

La disdetta AMA può essere realizzata ogni volta che si perde il possesso, l’occupazione o la detenzione di un immobile situato nella zona di competenza dell’azienda municipalizzata, ovvero all’interno del territorio del Comune di Roma. In particolare è possibile cessare il pagamento della tassa sui rifiuti nei seguenti casi:

  • Vendita dell’immobile di proprietà
  • Cambio di residenza in un altro comune
  • Decesso del proprietario
  • Trasferimento presso un contribuente già attivo
  • Cessione o restituzione dell’immobile

Le motivazioni che possono consentire di interrompere il pagamento della TARI sono molteplici, come il trasferimento della residenza presso un immobile situato fuori dalla zona di competenza di AMA S.p.A., oppure in un nucleo abitativo che risulta già un contribuente attivo. Lo stesso vale per la vendita dell’immobile, con la possibilità di interrompere il versamento della tassa sui rifiuti in modo temporaneo anche durante una ristrutturazione edilizia in alcune circostanze specifiche.

In caso di decesso del titolare dell’immobile è possibile disdire la tassa sui rifiuti, sospendendo il pagamento della TARI a favore dell’azienda AMA Roma. Ciò è possibile quando in seguito alla morte del proprietario esistono una serie di condizioni essenziali, come l’assenza di arredi all’interno dell’abitazione e nessuna fornitura attiva per luce, gas ed energia elettrica. In caso contrario bisogna continuare a versare la TARI anche dopo il decesso dell’ex-proprietario.
 

Come disdire la tassa sui rifiuti con AMA S.p.A.

Quando sono presenti i presupposti per la disdetta AMA è necessario inviare un’apposita comunicazione alla società municipalizzata del Comune di Roma. In questo caso bisogna informare l’AMA dell’esistenza delle condizioni per la cessazione del pagamento, in quanto l’operazione non viene realizzata d’ufficio, perciò è importante utilizzare il modulo per disdire la tassa sui rifiuti per avere un prova probatoria con valore legale.

Se invece il precedente titolare dell’immobile è deceduto e si prende possesso dell’abitazione, oppure ci si trasferisce in un’altra casa sempre nel Comune di Roma, è possibile effettuare una voltura e subentrare al precedente intestatario della TARI. La disdetta invece prevede l’interruzione del pagamento in quanto non sussiste più l’obbligo del versamento, procedimento diverso dal recesso che invece indica lo scioglimento di un contratto prima della scadenza in base a delle motivazioni specifiche.

Dopo aver compilato il modulo di disdetta dell’AMA è necessario inviarlo all’azienda romana quanto prima, in quanto la cessione del pagamento della tassa sui rifiuti decorre a partire dal bimestre successivo a quello di ricezione della disdetta. In particolare, AMA S.p.A. continua a richiedere il versamento della TARI per il bimestre in corso, mentre l’interruzione comincia dal primo giorno utile del prossimo bimestre (ad esempio, se la disdetta è inviata il 20 marzo il servizio è interrotto a partire dal primo maggio).
 

Come compilare e inviare il modulo disdetta AMA

Nel modulo per la disdetta della tassa sui rifiuti a favore dell’AMA bisogna inserire una serie di informazioni:

  • Motivazione della disdetta
  • Codice del contratto
  • I dati che identificano l’immobile (dati catastali e ubicazione)
  • Documenti che attestano la cessazione del contributo TARI
  • Generalità del dichiarante la disdetta
  • Data di fine occupazione o detenzione dell’immobile

Il modulo deve essere inviato ad AMA S.p.A. entro 90 giorni dall’esistenza dei presupposti per la cessazione del versamento della tassa sui rifiuti, non oltre il 30 giugno dell’anno successivo al verificarsi del fatto. Inoltre bisogna allegare anche una copia del proprio documento d’identità, oppure della persona delegata e una copia del codice fiscale. La disdetta AMA può inviata nelle seguenti modalità:

  • Posta raccomandata all’indirizzo AMA S.p.A. Ufficio TARI – Utenze Domestiche, via Mosca 9, 00142 Roma
  • Fax al numero 06 5169 2947
  • Di persona presso gli uffici di via Capo d’Africa 23/B o via Giovanni Amenduni, snc (Ostia), con orario lunedì-giovedì 9-13.15 e 14.45-15.30 e venerdì 9-13.15

          

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