13 novembre 2025
Disdette
Il canone RAI è un'imposta obbligatoria per chi possiede un apparecchio televisivo in Italia.
Tuttavia, esistono diverse situazioni in cui è possibile richiedere la disdetta o l'esenzione dal pagamento.
Questa guida completa ti fornirà tutte le informazioni necessarie per gestire correttamente la tua posizione rispetto al canone RAI nel 2026.
SCADENZA IMPORTANTE: Per ottenere l'esenzione per tutto il 2026, devi presentare la dichiarazione entro il 31 gennaio 2026 alle ore 23:59.
Desideri disdire il Canore RAI in meno di 5 minuti?
Invia una Disdetta CertaFai tutto online da pc o smarthone • Invia una PEC con Firma Digitale o una Raccomandata Senza Busta • Pieno Vaore legale e probatorioIl canone RAI è un'imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive. Dal 2016, viene addebitato automaticamente nella bolletta dell'energia elettrica per chi ha un'utenza domestica residente.
Per l'anno 2026, l'importo del canone RAI è fissato a 90 euro annui, suddivisi in 10 rate mensili da 9 euro ciascuna, addebitate da gennaio a ottobre nelle bollette dell'energia elettrica.
Deve pagare il canone RAI chiunque:
NOTA IMPORTANTE: Il canone si paga una sola volta per nucleo familiare, anche se si possiedono più televisori o più utenze elettriche nella stessa residenza.
Esistono diverse categorie di persone che possono richiedere l'esenzione dal pagamento del canone RAI. Vediamo nel dettaglio tutti i casi previsti dalla normativa.
Possono richiedere l'esenzione coloro che:
IMPORTANTE: Chi possiede solo PC, tablet o smartphone SENZA sintonizzatore TV può richiedere l'esenzione senza problemi.
Hanno diritto all'esenzione i cittadini che rispettano TUTTI i seguenti requisiti:
ATTENZIONE: Se anche uno solo dei requisiti viene meno, l'esenzione decade e il canone diventa nuovamente dovuto.
Il canone RAI non deve essere pagato sulla seconda casa. Il pagamento è dovuto una sola volta per nucleo familiare, associato alla fornitura elettrica dell'abitazione di residenza anagrafica. Se hai un'utenza elettrica intestata nella seconda casa, devi presentare la dichiarazione (Quadro B) per indicare l'utenza della prima casa su cui viene già addebitato il canone.
Sono automaticamente esenti dal pagamento:
In caso di decesso dell'intestatario dell'utenza elettrica, gli eredi devono presentare la dichiarazione sostitutiva (Quadro A) per comunicare il decesso e interrompere l'addebito del canone. È necessario indicare i dati dell'erede nella prima parte del modulo.
Le scadenze per presentare la dichiarazione di disdetta o esenzione sono fondamentali per garantire che l'addebito venga interrotto correttamente. Ecco le date da ricordare:
| Scadenza | Effetto | Note |
|---|---|---|
| Entro il 31 gennaio 2026 | Esenzione per tutto il 2026 | Scadenza raccomandata |
| Dal 1° febbraio al 30 giugno 2026 | Esenzione solo per il 2° semestre (luglio-dicembre 2026) | Il 1° semestre resta dovuto |
| Dal 1° luglio 2025 | Possibile presentare domanda per il 2026 | Anticipo possibile |
RINNOVO ANNUALE: La dichiarazione di non detenzione TV deve essere ripresentata OGNI ANNO se persiste la situazione di non possesso.
Esistono diverse modalità per presentare la dichiarazione di disdetta del canone RAI. Vediamo nel dettaglio tutte le opzioni disponibili e come procedere passo dopo passo.
1. Procedura via PEC (Posta Elettronica Certificata)
Se possiedi una casella PEC, puoi inviare la dichiarazione in modo rapido e con valore legale:
VANTAGGIO PEC: La ricevuta di consegna ha valore legale e prova l'invio della dichiarazione.
2. Procedura via Raccomandata Senza Busta con ricevuta di ritorno
Se preferisci il metodo tradizionale, puoi inviare la dichiarazione per posta:
IMPORTANTE: Il plico raccomandato deve essere inviato SENZA BUSTA come richiesto dall'Agenzia delle Entrate. La data di presentazione fa fede sul timbro postale.
3. Procedura online tramite il servizio Disdetta Certa di LetteraSenzaBusta
Se preferisci fare tutto online da pc o smarthone, puoi inviare la dichiarazione tramite la casella di posta certificata SuperPEC o inviare una raccomandata online senza busta compilando online uno dei moduli disdetta Canone RAI:
Puoi rivolgerti a intermediari abilitati (CAF, commercialisti, consulenti del lavoro) che ti assisteranno nella compilazione e invio della dichiarazione. Questi professionisti sono obbligati a consegnarti la ricevuta rilasciata dall'Agenzia delle Entrate e a conservare l'originale della dichiarazione.
A seconda della tua situazione, dovrai compilare quadri specifici del modulo di dichiarazione sostitutiva. Vediamo nel dettaglio cosa compilare in ogni caso.
Da compilare quando:
Nel Quadro A dovrai indicare tutti i dati anagrafici, il codice fiscale, i dati dell'utenza elettrica e la motivazione della non detenzione.
Da compilare quando:
Nel Quadro B dovrai fornire i dati di entrambe le utenze elettriche e indicare quale corrisponde alla residenza anagrafica dove il canone deve essere addebitato.
Per tutte le modalità di invio è obbligatorio allegare:
CONSIGLIO: Verifica che la fotocopia del documento sia perfettamente leggibile prima di inviarla.
Molte richieste di disdetta vengono respinte a causa di errori nella compilazione o nell'invio. Ecco gli errori più frequenti e come evitarli.
1. Errori di Compilazione
2. Errori di Invio
3. Errori di Verifica
Se hai pagato il canone RAI erroneamente o in eccesso, hai diritto a richiedere il rimborso. Ecco come procedere.
Puoi richiedere il rimborso quando:
oppure
TEMPI: Il rimborso viene generalmente erogato entro 6 mesi dalla richiesta tramite accredito sul conto corrente o assegno.
Il canone RAI speciale è diverso da quello ordinario e si applica a esercizi pubblici, attività commerciali e locali aperti al pubblico dove sono presenti apparecchi televisivi.
Devono pagare il canone speciale:
Se non hai più televisori nel tuo locale commerciale, devi inviare una lettera di disdetta direttamente alla sede regionale RAI di competenza tramite raccomandata A/R o PEC, specificando la destinazione degli apparecchi e attestando che non ve ne sono altri all'interno del locale.
Se desideri disdire il Canone RAI Speciale direttamente online, puoi utilizzare i moduli precompilati del servizio Disdetta Certa di LetteraSenzaBusta.
NOTA: Per trovare la sede RAI regionale di competenza, visita il sito ufficiale RAI e seleziona la tua regione.
La disdetta del canone RAI è un diritto per chi non possiede apparecchi televisivi o rientra nelle categorie esenti.
Seguendo correttamente le procedure e rispettando le scadenze, puoi evitare addebiti non dovuti e, se necessario, ottenere il rimborso di quanto pagato in eccesso.
Ricorda i punti chiave:
CONSIGLIO FINALE: Segna sul calendario le scadenze importanti e prepara la documentazione con anticipo per evitare problemi dell'ultimo minuto.
Non possiedi alcuna TV nelle tue dimore? Perchè continui a pagare il Canone RAI in bolletta?
Invia la disdetta del Canone RAIFai tutto online da pc o smarthone • Invia una PEC con Firma Digitale o una Raccomandata Senza Busta • Pieno Vaore legale e probatorioSì, se il tuo computer, tablet o smartphone NON ha un sintonizzatore TV integrato puoi richiedere l'esenzione. I dispositivi che permettono solo di vedere contenuti in streaming tramite internet non sono soggetti al canone RAI.
Sì, la dichiarazione di non detenzione (Quadro A) va ripresentata ogni anno se continua a sussistere la situazione di non possesso dell'apparecchio TV. Le esenzioni per over 75 e altre categorie speciali, una volta concesse, si rinnovano automaticamente se permangono i requisiti.
Se presenti la dichiarazione dal 1° febbraio al 30 giugno, l'esenzione sarà valida solo per il secondo semestre (luglio-dicembre). Il primo semestre resterà dovuto. Per evitare questo, è importante rispettare la scadenza del 31 gennaio.
No, il canone si paga una sola volta per nucleo familiare, sulla residenza principale. Se hai un'utenza elettrica intestata nella seconda casa, devi compilare il Quadro B per indicare l'utenza della prima casa dove il canone viene già addebitato.
Controlla le bollette dell'energia elettrica successive alla presentazione della disdetta. Se l'addebito del canone RAI è assente, significa che la disdetta è stata accettata. In caso di dubbi, puoi contattare il numero verde dell'Agenzia delle Entrate o verificare online accedendo al tuo profilo.
La dichiarazione sostitutiva ha valore di autocertificazione. Chi dichiara il falso può essere denunciato all'autorità giudiziaria per dichiarazione mendace, oltre a dover pagare sanzioni amministrative e il canone arretrato con gli interessi. I controlli vengono effettuati in modo casuale e incrociando diverse banche dati.
Tutte le modalità hanno valore legale. L'invio online tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate è il più immediato, mentre la PEC offre ricevuta certificata con valore probatorio. La raccomandata A/R è consigliata se non hai SPID o PEC, assicurandoti di inviarla senza busta come richiesto.
Sì, se hai pagato il canone pur avendo diritto all'esenzione puoi richiedere il rimborso. Compila il modulo "Richiesta di rimborso del canone TV" disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, allega le bollette che attestano il pagamento e invialo con le stesse modalità della disdetta. I tempi di rimborso sono generalmente di 6 mesi.
No, l'esenzione per gli over 75 con reddito inferiore a 8.000 euro si rinnova automaticamente ogni anno, a condizione che permangano tutti i requisiti richiesti. È però obbligatorio comunicare tempestivamente eventuali variazioni di reddito o situazione familiare che facciano decadere il diritto all'esenzione.
Il cambio di fornitore non influisce sulla disdetta del canone RAI, poiché l'esenzione è legata al codice POD (identificativo dell'utenza) e non al fornitore. Non è necessario ripresentare la dichiarazione se hai già ottenuto l'esenzione, a meno che non cambi l'intestatario del contratto o la residenza.