11 novembre 2025
Conservazione
Nella conservazione digitale, proteggere i documenti da accessi non autorizzati, alterazioni o perdite di dati non è solo un’esigenza tecnica: è un dovere legale e fiduciario. La crittografia rappresenta il pilastro della sicurezza informatica e il fondamento per assicurare la confidenzialità, integrità e autenticità dei documenti nel tempo. In un contesto normativo sempre più rigoroso, comprendere come funziona e perché è indispensabile è essenziale per ogni azienda o professionista che gestisce dati digitali sensibili.
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Attiva ora DocuCloud Conservazione digitale certificata • Crittografia end-to-end • Integrità e tracciabilità garantiteNel processo di conservazione digitale a norma, la sicurezza rappresenta uno dei requisiti più stringenti previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e dalle Linee Guida AgID. Conservare un documento non significa soltanto salvarlo su un server, ma garantirne la protezione, l’integrità e la non alterabilità per almeno 10 anni. Senza un’adeguata protezione crittografica, anche il miglior sistema di conservazione rischia di esporre dati sensibili a intrusioni, furti informatici o corruzioni accidentali.
La crittografia, quindi, non è un’opzione, ma un requisito indispensabile per ogni sistema che voglia definirsi realmente conforme alle normative europee (Regolamento eIDAS) e italiane (CAD).
La crittografia è la scienza che consente di trasformare i dati in un formato illeggibile, accessibile solo a chi possiede una chiave di decifrazione. In questo modo, anche se un file venisse intercettato o rubato, rimarrebbe indecifrabile per chi non è autorizzato.
Esistono due principali tipologie di crittografia:
Quest’ultima forma, detta anche crittografia a doppia chiave, è quella su cui si basa l’intero ecosistema delle firme digitali e dei certificati qualificati utilizzati nella conservazione digitale a norma.
Oltre alla cifratura dei contenuti, la crittografia è alla base di strumenti che assicurano la validità legale dei documenti. Tra questi, le funzioni di hashing e la firma digitale sono i meccanismi che garantiscono l’integrità e l’autenticità di un documento informatico.
In un sistema di conservazione come DocuCloud, queste tecnologie operano in sinergia per offrire una protezione completa e verificabile, conforme alle normative AgID ed eIDAS.
Il valore della crittografia non si limita alla fase di archiviazione: è un presidio permanente. Durante tutto il ciclo di vita del documento — dalla creazione alla conservazione decennale — la cifratura assicura che le informazioni rimangano confidenziali e accessibili solo a soggetti autorizzati. Ogni accesso, copia o trasferimento viene tracciato, garantendo trasparenza e verificabilità delle operazioni nel tempo.
Un sistema conforme deve integrare la crittografia a livello architetturale, applicandola non solo ai dati statici ma anche a quelli in transito. È proprio ciò che fa DocuCloud, che impiega algoritmi avanzati e infrastrutture sicure per la conservazione digitale in cloud.
Nel contesto della conservazione digitale, la crittografia è la barriera che separa la sicurezza dalla vulnerabilità. Adottarla significa garantire che i propri documenti non siano solo conservati, ma realmente protetti nel tempo. Ogni azienda o professionista che desidera rispettare la legge e tutelare il proprio patrimonio informativo deve scegliere un sistema che includa la crittografia come parte integrante del processo di conservazione.
Con DocuCloud, puoi contare su un sistema di conservazione digitale che integra la crittografia, la firma digitale e la marca temporale qualificata, assicurando protezione, integrità e validità legale per 10 anni.
Pronto a proteggi i tuoi documenti digitali con crittografia certificata e conservazione sicura?
Procedi subito all'attivazione di DocuCloud Crittografia avanzata • Firma digitale • Conservazione garantita 10 anniÈ il processo che protegge i documenti informatici rendendoli illeggibili a chi non possiede la chiave di decifrazione, garantendo sicurezza e confidenzialità.
Perché assicura che solo soggetti autorizzati possano accedere ai documenti, prevenendo alterazioni o accessi non autorizzati in conformità con CAD ed eIDAS.
La prima usa una sola chiave per cifrare e decifrare, la seconda impiega due chiavi (pubblica e privata), garantendo maggiore sicurezza e tracciabilità.
No, ma ne costituisce la base tecnologica: la firma digitale utilizza la crittografia asimmetrica per associare l’identità del firmatario al documento.
Grazie alle funzioni di hashing, che generano un’impronta digitale unica del file e segnalano ogni minima modifica non autorizzata.
No. I documenti cifrati restano totalmente illeggibili senza la chiave di decrittazione corrispondente, garantendo piena riservatezza.
Le principali sono il CAD, le Linee Guida AgID e il Regolamento eIDAS (UE 910/2014).
Sì, anzi la crittografia rafforza la validità probatoria del documento, poiché ne preserva integrità e autenticità.
Nei sistemi avanzati come DocuCloud, la cifratura è integrata e automatizzata, senza intervento manuale da parte dell’utente.
Puoi attivare subito DocuCloud e conservare i tuoi documenti con crittografia end-to-end, firma digitale e marca temporale qualificata, in piena conformità CAD e AgID.