Quando puoi disdire un contratto di affitto e come farlo a norma di legge

26 gennaio 2024

Disdette

La guida completa alla disdetta di un contratto di affitto in Italia

Se hai preso in affitto una casa o un ufficio, potresti trovarti nella situazione di dover disdire il contratto di affitto prima della sua scadenza naturale.

Forse devi trasferirti per motivi di lavoro o personali, oppure hai trovato una soluzione più conveniente e adatta alle tue esigenze. Qualunque sia il motivo, devi sapere che la disdetta del contratto di affitto può non rivelarsi semplice, poiché richiede il rispetto di alcune regole e procedure previste dalla legge.

Vediamo allora quando puoi disdire un contratto di affitto, come farlo a norma di legge e quando dare la disdetta, in modo da evitare problemi con il proprietario dell’immobile e con il fisco.

Quando si può dare disdetta del contratto di affitto?

La prima cosa da sapere è che la possibilità di disdire un contratto di affitto è sempre una strada percorribile. Tuttavia, se non lo si fa nei tempi stabiliti dalla legge la situazione può diventare problematica dal punto di vista economico.

Infatti, i contratti d’affitto, fatta eccezione per quello transitorio (che ha un preavviso di 1 mese), prevedono un preavviso di almeno 6 mesi. Se questo non viene dato in tempo, bisognerà pagare comunque le 6 mensilità rimanenti come imposto dalla legge.

Ciò può diventare un problema se hai scelto di rescindere il contratto di affitto precedente per sottoscriverne un altro, in quanto sarai tenuto a pagare per 6 mesi due affitti: uno per la casa nuova ed un altro per quella lasciata senza preavviso.

Tuttavia, ci sono dei casi in cui è possibile disdire un contratto di affitto senza dare un preavviso. Scopriamoli.

Come disdire un contratto di affitto senza preavviso

Per motivi di urgenza o di forza maggiore puoi disdire un contratto di affitto senza preavviso. In questi casi, infatti, la legge prevede alcune eccezioni al termine di preavviso ordinario, che consentono al conduttore di recedere dal contratto immediatamente, senza l’obbligo di attendere i 6 mesi previsti e senza pagare penali.

Un’eccezione è rappresentata dal Mutuo consenso, che si verifica quando il locatore, ovvero chi dà in affitto l’immobile, e il conduttore, cioè chi lo affitta, si accordano per risolvere anticipatamente il contratto di affitto senza dover rispettare il termine di preavviso.

In questo caso, le parti devono stipulare un atto scritto in cui si dichiara la volontà bilaterale di recedere dal contratto e la data di cessazione dello stesso. Si tratta della soluzione più semplice e vantaggiosa, ma richiede la disponibilità e la collaborazione del locatore, che non è obbligato ad accettare la proposta del conduttore.

Un’altra eccezione è, invece, data dalla mancanza della firma del conduttore sulla clausola vessatoria del contratto, ovvero la clausola che regola la penale da pagare in caso di recesso senza preavviso.

Come fare per disdire un contratto di affitto

Per disdire un contratto d’affitto è necessario mandare una PEC o una raccomandata A/R al proprietario dell’immobile inserendo i propri dati anagrafici, le motivazioni della richiesta e il giorno in cui l’immobile sarà liberato.

È possibile inviare la raccomandata A/R per disdire un contratto d’affitto in qualsiasi ufficio postale nazionale oppure online, sfruttando i servizi degli uffici postali digitali come LetteraSenzaBusta.

Tramite la nostra piattaforma, disdire un contratto di affitto è semplicissimo. Basta loggarsi o registrarsi sul sito, accedere al servizio DisdettaCerta, scegliere l’opzione altri servizi e tra questi contratto affitto locazione, scegliere la disdetta che fa al proprio caso, in base alla tipologia di contratto d’affitto, e inviarla in pochi click.

Il costo dell’operazione sarà di soli 10,92 euro. Inoltre, avrai anche la possibilità di scegliere se inviare una PEC al locatario e firmare la disdetta con la firma elettronica qualificata.

Non solo, puoi sfruttare i servizi offerti da LetteraSenzaBusta anche per pagare online eventuali tasse e bollette in sospeso, in modo da sciogliere gli accordi con il locatario senza debiti residui.

Takeaways

  • Per disdire un contratto di affitto in Italia, è necessario rispettare i tempi di preavviso stabiliti dalla legge. In genere, il preavviso è di almeno 6 mesi, con un'eccezione per i contratti transitori che richiedono un preavviso di 1 mese.
  • In situazioni di urgenza o forza maggiore, è possibile disdire un contratto di affitto senza preavviso. Questo può avvenire attraverso il "Mutuo Consenso," un accordo scritto tra locatore e conduttore per risolvere anticipatamente il contratto. Tuttavia, il locatore non è obbligato ad accettare questa proposta.
  • Un'altra eccezione riguarda la mancanza della firma del conduttore su una clausola vessatoria del contratto, che regola le penali per il recesso senza preavviso.
  • Per disdire un contratto di affitto in modo conforme alla legge, è necessario inviare una PEC o una raccomandata A/R al proprietario dell'immobile. Questa comunicazione deve contenere i dati anagrafici, le motivazioni della richiesta e la data in cui l'immobile sarà liberato.
  • Per semplificare la procedura di disdetta del contratto di affitto, è possibile utilizzare servizi online come LetteraSenzaBusta, che offre un'opzione chiamata "DisdettaCerta" per inviare la comunicazione in modo facile e veloce, con un costo di 10,92 euro. Questi servizi permettono anche di pagare eventuali tasse e bollette in sospeso in modo da assicurare una risoluzione del contratto senza debiti residui.

Domande & Risposte

Quando si può dare disdetta del contratto di affitto?

La possibilità di disdire un contratto di affitto è sempre una strada percorribile. Tuttavia, i contratti d’affitto prevedono un preavviso di almeno 6 mesi, fatta eccezione per quello transitorio, che ha un preavviso di 1 mese. Se non si rispetta il preavviso, bisognerà pagare comunque le 6 mensilità rimanenti come imposto dalla legge.

Come disdire un contratto di affitto senza preavviso?

Per motivi di urgenza o di forza maggiore, è possibile disdire un contratto di affitto senza preavviso. Una delle eccezioni è rappresentata dal Mutuo consenso, che si verifica quando il locatore e il conduttore si accordano per risolvere anticipatamente il contratto di affitto senza dover rispettare il termine di preavviso. Un’altra eccezione è data dalla mancanza della firma del conduttore sulla clausola vessatoria del contratto, che regola la penale da pagare in caso di recesso senza preavviso.

Come fare per disdire un contratto di affitto?

Per disdire un contratto d’affitto, è necessario mandare una PEC o una raccomandata A/R al proprietario dell’immobile inserendo i propri dati anagrafici, le motivazioni della richiesta e il giorno in cui l’immobile sarà liberato. È possibile inviare la raccomandata A/R per disdire un contratto d’affitto in qualsiasi ufficio postale nazionale oppure online. Tramite servizi online come LetteraSenzaBusta, è possibile disdire un contratto di affitto in pochi click, scegliendo l’opzione corretta in base alla tipologia di contratto d’affitto, e pagando una tariffa di soli 10,92 euro.