Domicilio digitale: una breve guida allo SPID e alle alternative utilizzabili per eleggerlo

13 ottobre 2023

Pec

Lo SPID non è l'unico sistema che può essere utilizzato per la registrazione di un domicilio digitale. Vediamo quali alternative esistono e quali sono le loro caratteristiche

I recenti sviluppi in tema di istituzione dell'Indice Nazionale dei Domicili digitali (INAD) e, soprattutto, la decisione delle autorità per la quale le Pubbliche Amministrazioni comunicheranno con i cittadini solo attraverso questo sistema telematico, di fatto eliminando le comunicazioni cartacee, ha catalizzato l'interesse degli italiani verso, per l'appunto, il domicilio digitale.

Si tratta di un equivalente del domicilio fisico adottato dallo Stato al fine di portare avanti il processo di digitalizzazione del Paese e coincide di fatto con un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) appartenente all'interessato. Inoltre, come noto, per essere eletto richiede l'identificazione del cittadino tramite un apposito sistema informatico, un termine che, nella mente degli italiani, richiama principalmente lo SPID.

Ma non tutti sanno che, oltre a quest'ultimo, per la registrazione di un domicilio digitale possono essere utilizzati anche altri servizi di identità digitale. Vediamoli tutti nel seguente articolo.

I prerequisiti per l'elezione di un domicilio digitale personale

La registrazione del domicilio digitale può essere eseguita attraverso una semplice procedura guidata sul portale INAD che richiede i seguenti prerequisiti:

  • l'autenticazione tramite un sistema di identità digitale a scelta tra SPID, Carta d'Identità Elettronica (CIE) e Tessera Sanitaria Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS);
  • un indirizzo di posta elettronica certificata valido, tra i quali è possibile utilizzare anche la PEC gratuita di Letterasenzabusta.

Di seguito descriveremo le principali caratteristiche dei sistemi di identificazione digitale sopracitati.

Lo SPID

Lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, offre ai cittadini e alle imprese un metodo unico, sicuro e protetto per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti. Aggiornato all'ultima volta il 30 giugno 2023, si conferma ancora oggi come uno strumento essenziale per la semplificazione burocratica e l'innovazione digitale.

Lo SPID si basa su un sistema di identità digitale rilasciato da Gestori di Identità Digitale (Identity Provider - IdP), che sono soggetti privati accreditati dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID). Questi gestori, operando nel rispetto delle regole stabilite dall'AgID, forniscono le identità digitali e gestiscono l'autenticazione degli utenti.

Per ottenere lo SPID, il cittadino deve presentare un documento di identità valido e la tessera sanitaria o il tesserino del codice fiscale, elementi questi ultimi utilizzati per contrastare il furto di identità.

Lo SPID è disponibile anche per i minori, permettendo loro di accedere in sicurezza ai servizi online a loro dedicati. Inoltre, esiste una versione di questo sistema di identificazione per uso professionale, fornita da specifici gestori di identità digitale.

Lo SPID può essere utilizzato anche per ottenere la firma digitale, garantendo così un ulteriore livello di sicurezza e autenticazione nelle transazioni digitali.

La diffusione di questo servizio è in costante crescita, con milioni di identità rilasciate e miliardi di accessi ai servizi online registrati annualmente. Ciò testimonia l'efficacia e la fiducia che i cittadini ripongono in questo strumento.

La Carta d'Identità Elettronica

La Carta d'Identità Elettronica (CIE) rappresenta un salto qualitativo nell'ambito dei documenti di identificazione in Italia, coniugando sicurezza e innovazione tecnologica.

Certificata dallo Stato Italiano, la CIE funge da identità fisica e digitale, facilitando l'accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza nelle operazioni di identificazione.

Dotata di un microchip contactless e di elementi anticontraffazione, la CIE assicura la protezione dei dati personali e la prevenzione delle frodi. Oltre a fungere da documento di identità tradizionale, permette ai cittadini di autenticarsi in modo sicuro ai servizi online e, in alcuni casi, perfino firmare documenti elettronici.

La CIE è stata progettata per essere intuitiva e facile da utilizzare, con la possibilità di attivarla e gestirla attraverso procedure semplici e guidate. Il Ministero dell'Interno offre inoltre un servizio di assistenza dedicato, sia per i cittadini che per i comuni, garantendo supporto e risoluzione di eventuali problematiche.

La TS-CNS

La Tessera Sanitaria con funzionalità Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è un documento elettronico multifunzionale rilasciato dal Sistema Sanitario Nazionale italiano. Essa integra le funzionalità di una normale tessera sanitaria con quelle di una carta di identità digitale, offrendo ai cittadini un mezzo sicuro e pratico per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e del Sistema Sanitario Nazionale.

L'uso più comune e diffuso di questo documento riguarda la possibilità di accedere ai servizi sanitari, prenotare visite ed esami, consultare il proprio fascicolo sanitario elettronico e ritirare le prescrizioni mediche.

Ma nell'ambito di questo articolo l'aspetto più interessante da evidenziare è la funzionalità CNS grazie alla quale i cittadini possono utilizzare la tessera come strumento di autenticazione per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, garantendo un elevato livello di sicurezza.

La TS, infatti, è dotata di un microchip che memorizza in modo sicuro i dati personali e le credenziali di accesso, proteggendoli da accessi non autorizzati. L'utilizzo di PIN e PUK garantisce un ulteriore livello di sicurezza nelle operazioni di autenticazione e firma digitale.

In conclusione

In questo articolo abbiamo visto brevemente le 3 modalità di autenticazione che è possibile utilizzare per registrare il proprio domicilio digitale sul portale INAD e ricevere, così, le comunicazioni delle PA comodamente via internet.

Si tratta di sistemi con un alto livello di sicurezza e praticità. Di norma la CIE e la TS-CNS sono decisamente più diffusi, vista la loro duplice natura di sistemi di identità digitale e di documento personale, ma anche lo SPID non ha nulla da invidiare a questi ultimi. Anzi, per certi versi può risultare più pratico e rapido da utilizzare rispetto agli altri due.

Qualsiasi sistema tu scelga per l'autenticazione sul portale INAD, non dimenticare che per eleggere il tuo domicilio digitale avrai bisogno anche di un indirizzo di posta elettronica certificata, un servizio che, al contrario di quelli illustrati in questo articolo, ha un costo annuale che, in alcuni casi, può essere decisamente alto.

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Takeaways

- Il domicilio digitale rappresenta un equivalente del domicilio fisico utilizzato dallo Stato italiano per portare avanti la digitalizzazione del Paese. Con esso, le comunicazioni cartacee sono state sostituite dalle comunicazioni telematiche.

- Oltre al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), esistono altre opzioni per registrare un domicilio digitale in Italia. Queste includono la Carta d'Identità Elettronica (CIE) e la Tessera Sanitaria con funzionalità Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS).

- Per eleggere un domicilio digitale personale, è necessario autenticarsi tramite un sistema di identità digitale come SPID, CIE o TS-CNS e possedere un indirizzo di posta elettronica certificata valido.

- Lo SPID è un metodo unico, sicuro e protetto per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati aderenti. È basato su identità digitali rilasciate da Gestori di Identità Digitale (IdP) e può essere utilizzato anche per ottenere la firma digitale.

- La Carta d'Identità Elettronica (CIE) e la Tessera Sanitaria con funzionalità Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) offrono sia identità fisiche che digitali. Consentono un elevato livello di sicurezza nell'accesso ai servizi online e, in alcuni casi, la firma di documenti elettronici.

Domande & Risposte

Cos'è il domicilio digitale?

Il domicilio digitale è l'equivalente del domicilio fisico adottato dallo Stato al fine di portare avanti il processo di digitalizzazione del Paese e coincide di fatto con un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) appartenente all'interessato.

Quali sono i prerequisiti per l'elezione di un domicilio digitale personale?

La registrazione del domicilio digitale può essere eseguita attraverso una semplice procedura guidata sul portale INAD che richiede i seguenti prerequisiti:

  • L'autenticazione tramite un sistema di identità digitale a scelta tra SPID, Carta d'Identità Elettronica (CIE) e Tessera Sanitaria Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS).
  • Un indirizzo di posta elettronica certificata valido.

Quali sono i principali sistemi di identità digitale utilizzabili?

I principali sistemi di identità digitale sono lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la Carta d'Identità Elettronica (CIE) e la Tessera Sanitaria Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS). Ognuno di questi offre un alto livello di sicurezza e praticità per l'accesso ai servizi online e l'elezione di un domicilio digitale.