Validazione Temporale Documento Informatico: come funziona

07 luglio 2021

Firma digitale

Validazione Temporale: cosa si intende

La validazione temporale è un processo informatico mediante il quale è possibile attribuire una data ed un orario certi opponibili a terzi, qualora vengano apposte in conformità alle regole tecniche.

Tale procedura informatica è meglio conosciuta come Marca Temporale.

Cos'è la Marca Temporale?

La Marca Temporale è un servizio offerto da un Certificatore Accreditato che permette di associare data e ora certe e legalmente valide ad un documento informatico, consentendo quindi di indicare una validazione temporale opponibile a terzi.

Il servizio di Marcatura Temporale può essere utilizzato: su file non firmati digitalmente, garantendone una collocazione temporale certa e legalmente valida su documenti informatici sui quali è stata apposta Firma Digitale.

L'apposizione della marca temporale stessa fa sì che la Firma Digitale risulti sempre e comunque valida anche nel caso in cui il relativo Certificato risulti scaduto, sospeso o revocato, purché la Marca sia stata apposta in un momento precedente alla scadenza, revoca o sospensione del Certificato di Firma stessa.

Ambiti di applicazione della Validazione Temporale

Ma qual è l’utilità di apporre una marca temporale sui documenti informatici?

Esistono determinati atti per i quali è necessario rendere opponibile a terzi l’esistenza da un certo momento in poi:

  • Contratti
  • Ordini
  • Fatture
  • Documenti bancari
  • Atti pubblici

E qualunque altro documento ove sia importante definirne legalmente e con certezza la data di creazione.

La marca temporale, in quanto servizio fiduciario digitale,  permette di dare data e ora certa a un documento e ne garantisce la validità legale opponibile a terzi.

Dal punto di vista tecnico quindi la marca temporale crea un'impronta digitale univoca, un "hash" con un preciso timestamp, un riferimento temporale.

Una marca temporale, una volta emessa e applicata deve essere conservata per almeno 20 anni, secondo la norma indicata nell'articolo 49 presente nel DPCM del 30 marzo 2009.

Contenuto della marca temporale

Quali sono le informazioni contenute nella marca temporale?

  • identificativo dell’emittente;
  • numero di serie della marca temporale;
  • algoritmo di sottoscrizione della marca temporale;
  • certificato relativo alla chiave utilizzata per la verifica della marca temporale;
  • riferimento temporale della generazione della marca temporale;
  • identificativo della funzione di hash utilizzata per generare l’impronta dell’evidenza informatica sottoposta a validazione temporale;
  • valore dell’impronta dell’evidenza informatica.

Come funziona la marcatura temporale?

La marcatura digitale avviene quando un utente, attraverso apposito software o portale per la gestione e conservazione dei documenti informatici, decide di applicare una marca temporale e invia automaticamente una richiesta all'ente accreditato il quale genera la marca temporale inviandola al richiedente.