C'è una grande differenza tra e-mail e PEC, e chi si preoccupa del valore legale la conosce molto bene

14 settembre 2022

Pec

PEC vs posta elettronica ordinaria: i vantaggi dei messaggi certificati e come usufruirne a costo zero

È molto difficile, al giorno d'oggi, trovare qualcuno che non possieda ancora un indirizzo personale di posta elettronica ordinaria. Lo stesso, però. non si può dire della PEC.

È un particolare piuttosto curioso: questo secondo sistema di comunicazione, infatti, è molto più vantaggioso rispetto alle e-mail tradizionali per via di una differenza sostanziale relativamente al valore legale dei messaggi.

Probabilmente il motivo che rende la PEC meno appetibile, per alcuni, rispetto alla posta ordinaria è legata al suo prezzo. Tuttavia le differenze, a vantaggio della prima, sono tali da renderla assolutamente indispensabile in tanti aspetti della vita quotidiana.

Vuoi saperne di più sui motivi che rendono la posta elettronica certificata superiore rispetto a quella tradizionale? Te ne parlerò approfonditamente nel seguente articolo, nel quale ti spiegherò anche come puoi avere una PEC gratuita per sempre.

Questo il principale svantaggio della posta elettronica ordinaria

Quando si parla di e-mail si intendono i messaggi inviati attraverso la posta elettronica ordinaria (PEO), il sistema di comunicazione informatico che ormai tutti utilizziamo quotidianamente.

Attivarlo è molto semplice: è sufficiente aprire un account presso uno dei tanti provider disponibili (Google/Gmail, Microsoft/Outlook, Yahoo/YahooMail ecc.), un'operazione che di norma può essere completata in modo totalmente gratuito.

Una volta che la propria casella è attiva è possibile inviare e ricevere e-mail da e verso altri indirizzi di posta elettronica e comunicare facilmente tramite il web.

Ai fini di questo articolo, è importante evidenziare quello che è il maggior svantaggio della PEO: non garantisce in alcun modo il valore legale dei messaggi perché non produce alcuna prova dell'avvenuta ricezione delle comunicazioni.

Nella maggior parte dei casi questo non è un grosso problema, ma proviamo a immaginare cosa potrebbe accadere in una situazione piuttosto delicata.

Ipotizziamo di dover inviare della documentazione urgente a un ente pubblico per poter portare avanti una pratica particolarmente importante. Per comodità potremmo benissimo scegliere di farlo via e-mail e, una volta spedito il messaggio, ci mettiamo il cuore in pace pensando di essere in una botte di ferro.

Più avanti, però, veniamo a sapere che la nostra pratica è totalmente bloccata e che l'ufficio sostiene di essere ancora in attesa della documentazione. A quanto dicono, non hanno mai ricevuto nulla!

Noi, però, avevamo bisogno che quel procedimento fosse completato subito, e l'imprevisto ci ha causato un danno economico.

Beh, sai che succede in una situazione del genere?

Non possiamo rivalerci in alcun modo sull'ufficio al quale abbiamo inviato la documentazione perché non possediamo delle prove per dimostrare che sia davvero arrivata a destinazione!

Questo è solo un esempio di tanti casi che potrebbero verificarsi se si trascura la mancanza di valore legale della PEO.

La soluzione? Attivare una casella PEC.

Perché la PEC garantisce il valore legale delle tue comunicazioni digitali

La PEC è quel sistema noto anche come posta elettronica certificata che consente di inviare messaggi con lo stesso valore legale di una raccomandata A/R, e questa è la principale differenza che la distingue dalla PEO.

Ma come viene garantito il valore legale delle comunicazioni?

Il segreto sta nelle ricevute prodotte in favore del mittente.

Mi spiego meglio.

Quando una PEC viene inviata e arriva nella casella di destinazione, al mittente vengono recapitate due ricevute: una che attesta la presa in carico del messaggio da parte del provider di chi l'ha spedito e un'altra che, invece, certifica l'arrivo dello stesso all'indirizzo del ricevente.

Quest'ultima, in particolare, costituisce una prova legale pari alla ricevuta di una raccomandata A/R e può essere esibita dal mittente per dimostrare che la PEC è arrivata davvero a destinazione. In questo modo chi spedisce una e-mail certificata può sempre far valere i propri diritti in sede di giudizio qualora insorga un contenzioso con chi l'ha ricevuta.

È importante notare che quanto spiegato vale solo quando sia il mittente che il destinatario possiedono una PEC. Una e-mail ordinaria inviata a una casella certificata o, viceversa, una PEC spedita a un indirizzo tradizionale non hanno alcun valore legale.

Si paga per avere la PEC? Sì, ma non sempre

Una seconda differenza che distingue la PEC dalla PEO è il prezzo.

Come abbiamo spiegato, infatti, nella maggior parte dei casi la posta elettronica ordinaria può essere richiesta gratuitamente e il relativo indirizzo mantenuto a tempo indeterminato senza pagare alcun costo aggiuntivo.

Per avere la PEC, invece, è necessario pagare l'attivazione e rinnovarla (sempre a pagamento) anno dopo anno.

Il prezzo del servizio varia in base a diversi fattori e, spesso, può raggiungere cifre piuttosto consistenti, arrivando anche a superare i 50 euro annuali.

L'unica eccezione è la prima posta elettronica certificata gratuita.

Ti spiego in poche parole di cosa si tratta.

È SuperPEC, un servizio pensato da Letterasenzabusta per venire incontro alle esigenze dei tanti che necessitano di avere una casella di posta elettronica certificata, ma non gradiscono l'idea di dover prendere un importante impegno economico acquistando un abbonamento annuale.

Può essere attivata a costo zero dai nostri clienti che possiedono cheFirma! e la procedura è semplice e rapida: sono sufficienti pochissimi minuti per avere una casella operativa, subito pronta per inviare e ricevere messaggi certificati.

Grazie alla tariffa Pay per E-mail si paga solo quando si spedisce una PEC, e ogni invio ha un costo che parte da appena 0,99 euro.

E la ricezione delle e-mail certificate? Totalmente gratuita, sempre, così come il rinnovo annuale della casella che può essere completato con un solo click del mouse.

In conclusione

In questo articolo abbiamo evidenziato la principali differenza tra la PEC e la posta elettronica ordinaria: al contrario della PEO, la prima consente di garantire il pieno valore legale dei messaggi certificati inviati.

Si tratta di un enorme vantaggio per tutti coloro che vogliono semplificarsi la vita evitando di sprecare ore e ore in fila agli sportelli postali attendendo il proprio turno per inviare una raccomandata urgente. E grazie a Letterasenzabusta puoi usufruire di questo vantaggio senza sottoscrivere nessun costoso abbonamento.

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