02 novembre 2021
Disdette
Il sistema sanitario nazionale (SSN) prevede che per accedere a determinate prestazioni mediche (come esami diagnostici, controlli di routine, visite specialistiche) i cittadini prenotino attraverso il Centro Unico Prenotazioni, ovvero il CUP. Per alcune prestazioni i tempi di attesa possono essere molto lunghi (anche svariati mesi), pertanto la Sanità si avvale di un metodo basato sulla sanzione amministrativa in modo da disincentivare il mancato appuntamento.
La sanzione per chi non si presenta a una visita dopo averla prenotata ammonta a circa 35 euro, fermo restando il fatto che è possibile disdire le prenotazioni senza dover pagare nulla. Ogni Regione ha fissato le sue regole circa i tempi e le modalità di disdetta, ad esempio la Lombardia obbliga di comunicare la rinuncia alla prestazione entro tre giorni lavorativi dalla data della stessa, mentre per quanto riguarda l'Emilia Romagna e il Lazio, il termine è di due giorni.
Per conoscere con precisione la data massima entro la quale non si può più disdire un appuntamento, è sufficiente controllare il foglio dove sono riportati i dati della prenotazione, anche se, in genere, è sufficiente mantenersi all'interno dei tre giorni lavorativi: attenzione, però, perché sia il giorno della festa religiosa del patrono cittadino, sia i sabati, sono considerate giornate lavorative. Una volta disdetto l'appuntamento, basterà avere cura di conservare la copia della notifica di rinuncia al fine di evitare qualunque spiacevole complicazione, anche se si gode dell'esenzione dal ticket sanitario.
Così come avviene con la prenotazione, anche le modalità di disdetta variano da Regione a Regione.
In Lombardia, ad esempio, si può cancellare o modificare la data di un appuntamento anche online, attraverso l’apposita sezione dedicata del portale www.prenotasalute.regione.lombardia.it oppure tramite la chat presente sul sito, tenendo in ogni caso a portata di mano il proprio codice fiscale, la carta d'identità e i propri dati personali.
Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, la Regione mette a disposizione anche un numero verde apposito 800.011.328 dotato di risponditore automatico attivo 24 ore su 24, l'applicazione ER Salute (disponibile anche per smartphone e tablet) e il sito internet all'indirizzo www.cupweb.it/cup_web_regionale/main.htm.
In caso si abiti nella Regione Lazio, si può richiedere la disdetta o lo spostamento della visita attraverso il servizio denominato ReCUP online all'indirizzo www.salutelazio.it/prenotazione-visita-specialistica; una volta compilato il form con i dati personali e il codice di prenotazione, si verrà richiamati dagli operatori del servizio. Se, però, la chiamata dovesse tardare, è anche possibile (e consigliabile, al fine di essere sicuri al 100%), mandare un'e-mail all'indirizzo inforecup@recup.it in modo da formalizzare a tutti gli effetti la richiesta di disdetta.
Nel caso in cui non si riuscisse a spostare la propria prenotazione entro i termini previsti dalla legge a causa di un evento grave e improrogabile (un incidente, una malattia, un lutto ecc.) è possibile inviare all'ufficio competente delle giustificazioni accettabili e, soprattutto, documentate.
Insieme alle prove che accertano la gravità del fatto accaduto, occorre allegare anche l'apposito modulo giustificativo per la mancata disdetta CUP, prima che il verbale di notifica venga recapitato (e comunque sempre entro trenta giorni dalla notifica della multa).
Tali documenti vanno inviati alla sede CUP della propria ASL di riferimento o, in alternativa, all'Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Grazie al servizio Disdetta Certa di LetteraSenzaBusta, è possibile scegliere uno dei numerosi moduli precompilati e confezionati per qualunque tipo di disdetta e poi inviarli attraverso una Raccomandata senza busta preceduta dall'invio di un'email di tipo PEC.
L'invio dei moduli attraverso questa modalità mette al riparo da qualsiasi controversia legale perché sia la PEC che la Raccomandata, sebbene vengano firmate digitalmente, hanno pieno valore legale di fronte alla legge, oltre a riportare la data di invio in modo incontestabile.
Il servizio di Raccomandata anticipata via PEC consente quindi di inviare al destinatario (in questo caso la struttura sanitaria o l'Ufficio Relazioni col Pubblico) una raccomandata a tutti gli effetti, ma di farla anticipare da una PEC, per una totale sicurezza. La ricevuta di avvenuta consegna e accettazione della PEC saranno poi disponibili all'interno dell'area riservata di LetteraSenzaBusta al costo di due euro.
Per quanto riguarda i prezzi del servizio Disdetta Certa, si va da un minimo di 10,92 euro per l'invio di una raccomandata in 3/7 giorni lavorativi, fino a un massimo di 14,34 euro per l'invio express che recapita i documenti tra uno e tre giorni lavorativi.
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