11 luglio 2022
Firma digitale
A distanza di tanti anni dalla sua introduzione, la firma digitale è ormai diventata un servizio dal funzionamento ben noto alla maggior parte degli italiani: si inserisce una chiavetta USB (o uno strumento simile) nel proprio PC, si fa partire un software apposito e, con pochi click, si può sottoscrivere qualsiasi documento elettronico.
C'è una sua versione, però, che rimane ancora poco conosciuta da tante persone: è la firma digitale remota, una tipologia che, come vedremo, è decisamente più vantaggiosa rispetto alle altre.
Se persino tu ti stai chiedendo di cosa si tratta e come funziona, troverai la risposta nel seguente articolo. Al termine del post, scoprirai anche come ottenere una firma digitale remota gratuita.
Questo servizio informatico permette di generare un codice binario crittografato che viene incorporato nel documento che si vuole sottoscrivere e che è associato in maniera univoca al titolare della firma. La validità di questo procedimento è garantita da un certificato elettronico che contiene tutti i dati necessari per assicurarne il pieno valore legale.
Questa è un'estrema sintesi di quello che avviene durante l'apposizione della firma digitale, ma è più che sufficiente per capire per sommi capi come funziona questo servizio senza perdersi in complesse spiegazioni tecniche.
Tornando a noi, di norma il certificato sopracitato è contenuto all'interno di un dispositivo che fa parte dei cosiddetti kit di firma digitale. Ne esistono di diversi tipi (chiavette USB, lettori di smart card ecc.), e tutti devono essere collegati a un PC per poter essere utilizzati. Inoltre, per funzionare necessitano dell'installazione di particolari programmi scaricabili dai siti dei gestori.
Esiste un'alternativa ai kit di cui abbiamo parlato: si tratta della firma digitale remota.
È un servizio che funziona in modo praticamente identico a quanto riportato nel paragrafo precedente e anche la sua validità è garantita da un certificato elettronico. Quest'ultimo, però, non è contenuto in un dispositivo che viene fornito al titolare della firma: al contrario, è memorizzato su un server gestito dal fornitore.
Questa firma può essere utilizzata dal proprio PC direttamente via internet, attraverso un apposito servizio web. Il sistema genera un codice binario crittografato da remoto che viene validato dal certificato contenuto sul server. L'autenticazione della sottoscrizione, che con i kit viene effettuata tramite l'hardware fornito dal gestore, in questo caso avviene attraverso l'inserimento di una password usa e getta.
Di norma, quest'ultima viene inviata al titolare via SMS, ma può essere generata anche da un dispositivo OTP analogo a quelli utilizzati per l'home banking.
I vantaggi della firma digitale remota rispetto a quella standard sono evidenti: si tratta di un'alternativa molto più comoda dei kit perché consente di sottoscrivere i documenti informatici senza dover avere sempre con sé ingombranti apparecchiature.
Inoltre, permette di risparmiare il tempo e le energie che andrebbero impiegate nella ricerca e nell'installazione dei software necessari per far funzionare i dispositivi di firma.
Può sembrare incredibile, ma la firma digitale remota, nella maggior parte dei casi, può essere acquistata a un prezzo inferiore rispetto a quello dei kit. Insomma, i vantaggi di questo servizio non si limitano a quelli elencati nel paragrafo precedente, ma riguardano anche il nostro portafogli.
Tuttavia, è opportuno sottolineare che il costo del rinnovo del certificato elettronico della firma digitale remota è quasi sempre superiore rispetto alle alternative. Per questo motivo, alcuni utenti decidono di rinunciarci, acquistando un kit standard.
Come avrai notato, nel capoverso precedente ho specificato 'quasi sempre'. E c'è un motivo validissimo a giustificazione della mia scelta: devi sapere che esiste una firma digitale remota gratuita, attivabile in pochi click senza spendere un centesimo. E per di più, questo servizio può essere rinnovato a costo zero.
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Il nostro servizio funziona attraverso la tariffa Pay per Sign, ovvero richiede un pagamento solo nel momento in cui decidi di firmare digitalmente un documento informatico. Il costo per ogni sottoscrizione è di appena 5,99 euro, IVA inclusa, e puoi decidere di inserire anche una marca temporale qualificata o un contrassegno elettronico aggiungendo solo 0,99 euro per ognuno di essi.
Adesso sai come funziona la firma digitale remota e quali sono le differenze tra questo servizio e quelli forniti con i classici, ingombranti kit. I suoi vantaggi in termini di comodità e semplicità sono indiscutibili, e ora puoi usufruirne anche a costo zero grazie a cheFirma!
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