Il giorno 2 Agosto 2016 con il provvedimento Prot. n. 125604/2016, l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di presentazione dell'istanza di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, pagato a seguito di addebito nelle fatture emesse dalle imprese elettriche, ma non dovuto e nello stesso tempo ha approvato il relativo modello da utilizzare per procedere con tale richiesta.
Il rimborso Canone RAI può essere richiesto esclusivamente dal titolare di utenza elettrica o da un erede in relazione alle utenze elettriche intestate ad un soggetto deceduto, qualora ritenga di aver pagato indebitamente il Canone RAI addebitato nella fattura della fornitura di energia elettrica.
Nello specifico possono richiedere il rimborso Canone TV i seguenti soggetti:
La richiesta del rimborso del Canone RAI può essere richiesta subito dopo ad aver pagato l'importo del Canone RAI addebitato erroneamente nella fattura dell'energia elettrica.
La verifica dei presupposti e la legittimità della richiesta di rimborso è effettuata dall’Agenzia delle Entrate e i rimborsi riconosciuti spettanti saranno effettuati dal fornitore di energia elettrica sottoforma di accredito sulla prima fattura utile o anche con altre modalità, sempre che lo stesso assicuri al contribuente l’effettivo rimborso della somma pagata per errore, entro 45 giorni dalla ricezione, da parte del medesimo fornitore di energia elettrica, delle informazioni utili all’effettuazione del rimborso, trasmesse dall’Agenzia delle Entrate secondo quanto disposto dall’articolo 6 del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94.
Il modello di rimborso Canone TV approvato dalla Agenzia delle Entrate deve essere utilizzato esclusivamente dal titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica, ad eccezione del caso in cui la richiesta di rimborso sia effettuata da un erede in relazione all’utenza elettrica intestata ad un soggetto deceduto e solo nel caso in cui il canone sia stato pagato indebitamente a seguito di addebito nella fattura per la fornitura di energia elettrica, compresi i casi in cui il canone RAI sia stato pagato due volte dallo stesso nucleo famigliare o pagato anche se è stata correttamente inviata la dichiarazione sostitutiva di non possesso TV.
N.B. è obbligatorio allegare un valido documento di riconoscimento
Come indicato nelle istruzioni di compilazione dell'Agenzia delle Entrate, vanno inseriti i dati del dichiarante e i dati del soggetto deceduto (solo se il rimborso è richiesto da un erede), i dati della richiesta del rimborso come ad esempio l'anno di imposta, il numero del POD e della fattura e l'importo per il quale si richiede il rimborso e nell’apposito spazio può essere inserita una sintetica descrizione del motivo per cui si richiede il rimborso del canone di abbonamento.
Inoltre, deve essere specificato il motivo della richiesta per il quale si richiede il rimborso del canone pagato a seguito di addebito nella fattura della fornitura di energia elettrica ma non dovuto, inserendo un codice numerico da 1 a 6: