CONSERVAZIONE 26-11-2025

Conservazione digitale del libro giornale e assolvimento dell'imposta di bollo

Conservazione digitale del libro giornale e imposta di bollo: come gestirli correttamente secondo la normativa italiana

La digitalizzazione contabile è oggi un elemento fondamentale nella gestione amministrativa di un’azienda. Conservare il libro giornale in formato digitale e adempiere correttamente all’imposta di bollo consente di operare in modo efficiente e conforme alle normative vigenti.

In questo articolo vedremo come conservare digitalmente il libro giornale, quali strumenti sono necessari e quali scadenze fiscali rispettare — con un focus pratico e comprensibile.

Vuoi conservare il libro giornale in formato digitale a norma di legge?

Attiva ora la conservazione digitale a norma Conservazione garantita 10 anni • Tariffazione Pay per MB • Zero abbonamenti

Takeaways: Punti chiave dell'articolo


Cos’è il libro giornale (e perché deve essere conservato correttamente)

Il libro giornale è il registro base della contabilità aziendale, richiesto per obbligo di legge. Passare alla forma digitale consente un notevole miglioramento nella gestione documentale, evitando la stampa cartacea e la conservazione fisica di faldoni e registri.

La conservazione in formato digitale è riconosciuta legalmente purché effettuata secondo le regole di conservazione digitale a norma, previste dal CAD e dalle Linee Guida AgID.


Conservazione digitale del libro giornale: requisiti tecnici

Perché la conservazione digitale sia valida, devono essere rispettati i principi di:

Lo strumento che garantisce autenticità è la firma digitale, mentre la data certa è certificata dalla marca temporale.

Tali strumenti operano all’interno di un processo di conservazione digitale strutturato, con responsabilità assegnate e protocolli di integrità documentale.


Imposta di bollo sul libro giornale digitale

Il libro giornale digitale è soggetto a imposta di bollo nella misura di:

16 euro ogni 2.500 registrazioni o frazioni

Il versamento avviene tramite:

F24 telematico — Codice tributo: 2501

Scadenza:

entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio

Ricordiamo: ogni registrazione contabile = un evento registrato, non il numero di righe stampate.

Una gestione accurata di tali scadenze evita contestazioni, sanzioni e reclami da parte dell’Agenzia delle Entrate.


Vantaggi della conservazione digitale del libro giornale

La conservazione digitale non è solo un obbligo normativo ma una strategia intelligente per rendere più efficiente l’amministrazione aziendale.


Conclusione: trasformare l’obbligo in opportunità

Conservare correttamente il libro giornale in digitale e gestire correttamente il pagamento dell’imposta di bollo significa assicurare all’azienda un elevato livello di tutela fiscale, trasparenza e continuità archivistica.

Affrontare questi adempimenti con strumenti adeguati consente di operare con maggiore sicurezza e affidabilità e di essere sempre pronti in caso di richieste di esibizione o verifica documentale.

Inizia ora a conservare i tuoi documenti in sicurezza, risparmiando tempo e denaro

Procedi all’attivazione di DocuCloud Attivazione gratuita • Servizio confrome agli standard europei • Ideale per tutti i profili: imprese, professionisti e privati

FAQ - Domande frequenti sulla Conservazione digitale del libro giornale e assolvimento dell'imposta di bollo

1. Posso conservare solo digitalmente il libro giornale?

Sì, è possibile conservarlo solo in digitale, purché venga effettuata la conservazione a norma.

2. Se ho il libro giornale firmato digitalmente, è sufficiente?

No, la firma digitale autentica il documento ma non sostituisce il processo di conservazione digitale.

3. Qual è la scadenza per il bollo sul digitale?

Entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.

4. Qual è l’importo da pagare?

16 euro ogni 2.500 registrazioni o frazioni.

5. Come si paga l’imposta?

Tramite modello F24, codice tributo 2501.

6. Quante registrazioni ho nel mio libro giornale?

Dipende dal numero di operazioni contabili effettuate nell’anno.

7. Posso conservare i documenti su un normale cloud?

No, serve un sistema di conservazione digitale certificato.

8. Cosa succede se sbaglio il pagamento dell’imposta?

Si può incorrere in sanzioni amministrative fiscali.

9. Quanto dura la conservazione digitale?

Generalmente per almeno 10 anni dalla data di conservazione.

10. I revisori e i commercialisti possono accedere ai registri digitali?

Sì, è possibile tramite autorizzazioni e procedure di esibizione previste nel sistema di conservazione digitale.