La digitalizzazione contabile è oggi un elemento fondamentale nella gestione amministrativa di un’azienda. Conservare il libro giornale in formato digitale e adempiere correttamente all’imposta di bollo consente di operare in modo efficiente e conforme alle normative vigenti.
In questo articolo vedremo come conservare digitalmente il libro giornale, quali strumenti sono necessari e quali scadenze fiscali rispettare — con un focus pratico e comprensibile.
Vuoi conservare il libro giornale in formato digitale a norma di legge?
Attiva ora la conservazione digitale a norma Conservazione garantita 10 anni • Tariffazione Pay per MB • Zero abbonamentiIl libro giornale è il registro base della contabilità aziendale, richiesto per obbligo di legge. Passare alla forma digitale consente un notevole miglioramento nella gestione documentale, evitando la stampa cartacea e la conservazione fisica di faldoni e registri.
La conservazione in formato digitale è riconosciuta legalmente purché effettuata secondo le regole di conservazione digitale a norma, previste dal CAD e dalle Linee Guida AgID.
Perché la conservazione digitale sia valida, devono essere rispettati i principi di:
Lo strumento che garantisce autenticità è la firma digitale, mentre la data certa è certificata dalla marca temporale.
Tali strumenti operano all’interno di un processo di conservazione digitale strutturato, con responsabilità assegnate e protocolli di integrità documentale.
Il libro giornale digitale è soggetto a imposta di bollo nella misura di:
16 euro ogni 2.500 registrazioni o frazioni
Il versamento avviene tramite:
F24 telematico — Codice tributo: 2501
Scadenza:
entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio
Ricordiamo: ogni registrazione contabile = un evento registrato, non il numero di righe stampate.
Una gestione accurata di tali scadenze evita contestazioni, sanzioni e reclami da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La conservazione digitale non è solo un obbligo normativo ma una strategia intelligente per rendere più efficiente l’amministrazione aziendale.
Conservare correttamente il libro giornale in digitale e gestire correttamente il pagamento dell’imposta di bollo significa assicurare all’azienda un elevato livello di tutela fiscale, trasparenza e continuità archivistica.
Affrontare questi adempimenti con strumenti adeguati consente di operare con maggiore sicurezza e affidabilità e di essere sempre pronti in caso di richieste di esibizione o verifica documentale.
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Procedi all’attivazione di DocuCloud Attivazione gratuita • Servizio confrome agli standard europei • Ideale per tutti i profili: imprese, professionisti e privatiSì, è possibile conservarlo solo in digitale, purché venga effettuata la conservazione a norma.
No, la firma digitale autentica il documento ma non sostituisce il processo di conservazione digitale.
Entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
16 euro ogni 2.500 registrazioni o frazioni.
Tramite modello F24, codice tributo 2501.
Dipende dal numero di operazioni contabili effettuate nell’anno.
No, serve un sistema di conservazione digitale certificato.
Si può incorrere in sanzioni amministrative fiscali.
Generalmente per almeno 10 anni dalla data di conservazione.
Sì, è possibile tramite autorizzazioni e procedure di esibizione previste nel sistema di conservazione digitale.