DISDETTE 21-10-2021

Guida Definitiva Disdetta CISL: modulo e procedura

Non ti interessa più rimanere socio della CISL? Disdici l'iscrizione così

La disdetta CISL è un’operazione piuttosto semplice, infatti è possibile cancellare l’iscrizione alla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori in maniera facile e veloce, un aspetto che rispecchia la dimensione sindacale della CISL.

L’iscrizione alla CISL è infatti libera e volontaria da parte dei lavoratori o dei pensionati interessati, con la possibilità di usufruire di una serie di servizi dedicati alcuni dei quali gratuiti per gli associati. Il costo è di circa l’1% della retribuzione base o del minimo sindacale, una spesa necessaria per effettuare il tesseramento.

Allo stesso modo è possibile disdire l’iscrizione alla CISL in qualsiasi momento, per interrompere la trattenuta mensile sulla busta paga o il cedolino della pensione, annullando ogni rapporto come associato alla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori.
 

Come disdire l’iscrizione al sindacato CISL

Attraverso l’iscrizione alla CISL è possibile beneficiare di alcuni vantaggi, con alcuni servizi gratuiti disponibili per i soci della rappresentanza sindacale. Tra i servizi forniti dalla CISL c’è soprattutto l’assistenza fiscale, per ottenere supporto in alcuni adempimenti come la dichiarazione dei redditi o i contenziosi tributari.

L’associazione sindacale offre anche servizi come il calcolo dell’ISEE, l’assistenza per la richiesta del reddito di cittadinanza, i servizi catastali e il supporto per i contratti di locazione. Inoltre propone sostegno nel calcolo dei contributi della pensione e nella verifica dei requisiti, basta recarsi in una delle sedi CISL presenti sul territorio italiano.

Ovviamente l’iscrizione non è obbligatoria ed è valida soltanto fino a quando si vuole mantenerla attiva, perciò in caso contrario bisogna soltanto inviare la richiesta di disdetta alla CISL per annullare l’iscrizione. Successivamente è comunque possibile continuare a rivolgersi alla CISL, pagando i costi applicati ai non associati per le varie tipologie di servizi.

La cancellazione dell’iscrizione è un procedimento agevole, infatti basta compilare l’apposito modulo per disdire il contributo CISL e inviarlo al proprio datore di lavoro o ente previdenziale. Dopo il ricevimento la CISL non addebiterà più la trattenuta prevista per i soci, evitando quindi il pagamento della quota mensile.
 

Come compilare il modulo per la disdetta dalla CISL

Per interrompere la contribuzione mensile alla CISL è necessario compilare il modulo per la disdetta, inserendo all’interno una serie di informazioni. Il modulo si può richiedere sul portale ufficiale della Confederazione, oppure in uno degli sportelli CISL disponibili in tutta Italia.

Nel modulo di disdetta CISL bisogna indicare:

Alla domanda di annullamento dell’iscrizione al sindacato CISL è necessario allegare anche una copia del codice fiscale (oppure della tessera sanitaria) e di un documento valido, come la carta d’identità, il passaporto o la patente di guida. I pensionati invece possono utilizzare anche i servizi telematici dell’INPS, usando la Carta Nazionale dei Servizi o lo SPID per accedere all’area riservata dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

All’interno della piattaforma dell’INPS è possibile revocare l’iscrizione CISL, basta individuare il servizio Gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici. In alternativa è possibile comunque inviare una lettera di disdetta, compilando il modulo per la domanda di annullamento dell’iscrizione e ottenendo la conseguente cancellazione del versamento della quota di associazione.
 

A chi inviare la disdetta CISL

L’iscrizione alla CISL viene pagata attraverso una trattenuta diretta sulla busta paga o la pensione. Per questo motivo la disdetta dalla CISL deve essere inoltrata al proprio datore di lavoro oppure all’INPS. Dopo il ricevimento sarà l’ente previdenziale o l’azienda di riferimento a interrompere il pagamento del contributo mensile, informando la CISL dell’annullamento dell’iscrizione.

Per i dipendenti delle aziende private bisogna dunque inviare la richiesta di disdetta CISL al proprio datore di lavoro, mentre i pensionati devono mandarla all’INPS oppure usare i servizi digitali dell’istituto di previdenza. I lavoratori pubblici devono invece inviare la domanda di cancellazione dell’iscrizione al proprio ente di riferimento, come la Ragioneria Territoriale della propria provincia per il personale ATA della scuola e gli insegnanti.
 

Disdetta Certa® di LetteraSenzaBusta: rapida, legale e conveniente

Per disdire iscrizioni e servizi in modo semplice, sicuro e veloce basta utilizzare il servizio Disdetta Certa di LetteraSenzaBusta. Si tratta di una soluzione unica per inviare online richieste di disdetta come se fossero delle vere e proprie raccomandate tradizionali, in modo da usufruire di un documento incontestabile con valore legale in caso di controversie e contenziosi.

Basta cercare all’interno dell’apposita sezione il modulo precompilato per il servizio che si intende disdire. Qualora non fosse possibile individuarlo, si può contattare il servizio clienti, per ricevere subito un modulo dedicato e compilarlo online senza scaricare nessun file Word o PFD.

Una vola compilata la disdetta basta firmare online la richiesta, la quale sarà spedita da LetteraSenzaBusta attraverso il servizio di Raccomandata Senza Busta. Inoltre è possibile anche richiedere l’avviso di ricevimento anticipato tramite posta elettronica certificata PEC.

Per assicurare la massima trasparenza ecco quali sono i costi del servizio Disdetta Certa: