PEC 27-12-2021

A cosa serve la PEC, quando è indispensabile e quando no

Posta Elettronica Certificata: perché è utile e chi è obbligato ad attivarla

Grazie alla tecnologia informatica, da tempo è possibile in Italia inviare comunicazioni via posta elettronica aventi lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno grazie alla PEC.

Questo utilissimo servizio è sempre più diffuso ma sono ancora in tanti a non possederlo, talvolta anche per il fatto di non sapere di preciso a cosa serve e quando può essere utile attivarlo.

In questo articolo spiegheremo cos’è la PEC, per cosa può essere utilizzata e chi è obbligato a possederla per legge. Illustreremo, poi, come attivare una PEC gratis, senza spendere un solo centesimo.

Cos’è la PEC e per chi è obbligatorio averla

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che consente di inviare e ricevere e-mail con pieno valore giuridico ai sensi del DPR 11 febbraio 2005 n.68.

Questo servizio è messo a disposizione da una serie di gestori qualificati che garantiscono la prova legale dell’invio, della ricezione e della non alterazione del messaggio inviato e dei suoi allegati.

In pratica, ogni volta che si spedisce una e-mail certificata il proprio gestore rilascia una ricevuta che attesta la data e l’ora dell’invio.

Se l’indirizzo del destinatario è sempre una PEC, allora anche il suo gestore rilascerà una ricevuta che attesta la data e l’ora della ricezione.

Se, invece, il messaggio viene spedito a un indirizzo e-mail tradizionale, allora non ci sarà nessuna prova legale della ricezione ma solo dell’invio.

Grazie a questo sistema è possibile evitare lunghe file agli sportelli postali quando si ha bisogno, ad esempio, di inviare dei documenti importanti alla Pubblica Amministrazione, o quando si intende disdire dei contratti di fornitura, dando pieno valore legale alla propria comunicazione direttamente da un computer, uno smartphone o un tablet.

Si tenga a mente, invece, che qualsiasi messaggio spedito tramite la posta elettronica standard non ha nessun valore giuridico in quanto non è dimostrabile in maniera inoppugnabile l’ora e la data dell’invio e della ricezione, né l’identità del mittente.

I cittadini privati possono scegliere se possedere, o meno, una casella di Posta Elettronica Certificata. Le imprese e la Pubblica Amministrazione, invece, sono obbligate a possedere un indirizzo PEC ai sensi della Legge 221/2012.

Come attivare la PEC e quanto occorre spendere

È possibile attivare una casella di Posta Elettronica Certificata collegandosi al sito web di uno dei tanti gestori PEC presenti su internet.

Per farlo è necessario sottoscrivere un abbonamento che richiede il pagamento di una somma anno dopo anno.

Ogni gestore offre diversi piani più o meno costosi in base allo spazio inbox e d’archivio disponibile e a una serie di servizi aggiuntivi come le notifiche via SMS e la lettura delle fatture elettroniche ricevute.

Per gli abbonamenti base è necessario spendere dai 6-7 euro in su ogni anno, a seconda del gestore scelto, ma il costo può anche essere ben più elevato quando si scelgono i piani più esclusivi e superare i 50 euro.

Alcuni gestori offrono la possibilità di effettuare dei periodi di prova gratuiti, di norma della durata di 6 mesi, al termine dei quali occorre passare a un piano a pagamento per continuare a utilizzare la casella PEC.

Se si sceglie questa alternativa bisogna fare attenzione a tutte le clausole del contratto. Alcune aziende, infatti, richiedono un pagamento nel caso si receda dal periodo di prova senza sottoscrivere un abbonamento al termine di questo.

Con SuperPEC puoi attivare la tua casella PEC senza spendere un centesimo

C’è un’alternativa per tutti coloro che desiderano attivare una casella di Posta Elettronica Certificata senza doversi impegnare nella sottoscrizione di un abbonamento che richiede un pagamento annuale solo per mantenere il proprio indirizzo: è SuperPEC, il servizio PEC di Letterasenzabusta.com.

SuperPEC si attiva in maniera totalmente gratuita e non prevede nessun costo di rinnovo, per sempre.

La Super Posta Elettronica Certificata funziona secondo il criterio Pay per E-mail, ovvero richiede il pagamento solo nel momento in cui viene spedita una PEC, con un costo che parte da appena 0,99 euro IVA inclusa per ogni invio.

La ricezione di e-mail certificate è completamente gratuita.

Con SuperPEC non c’è bisogno di pagare per avere accesso a tutto lo spazio di cui si ha bisogno perché garantisce la possibilità di poter archiviare una quantità illimitata di dati.

Il servizio di Posta Elettronica Certificata SuperPEC è disponibile in esclusiva per chi possiede cheFirma!, l’unica Firma Digitale che si attiva gratuitamente con un semplice click.

In conclusione

Abbiamo spiegato a cosa serve la PEC e in quali situazioni è indispensabile. In Italia la Pubblica Amministrazione e le imprese sono ormai obbligate a possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata così da garantire il valore giuridico delle comunicazioni effettuate via e-mail.

La PEC può essere uno strumento molto utile anche per qualsiasi privato cittadino e può far risparmiare la fatica di dover fare lunghe file agli sportelli postali ogni qual volta si debba inviare una comunicazione con pieno valore legale.

Per ottenere una casella di Posta Elettronica Certificata non è più necessario sottoscrivere costosi abbonamenti da pagare anno dopo anno.

Con SuperPEC, infatti, è possibile attivare la PEC gratuitamente e per sempre, senza sostenere alcun costo di rinnovo.

Entra su LetteraSenzaBusta.com e scopri come ottenere la tua SuperPEC!

Take Aways

- La PEC è un sistema di posta elettronica che consente di inviare e ricevere e-mail con pieno valore giuridico, garantendo la prova legale dell’invio, della ricezione e della non alterazione del messaggio inviato e dei suoi allegati.
- Le imprese e la Pubblica Amministrazione sono obbligate a possedere un indirizzo PEC, mentre i cittadini privati possono scegliere se possederne uno o meno.
- Grazie alla PEC è possibile inviare documenti importanti direttamente da un computer, uno smartphone o un tablet, evitando la necessità di fare lunghe file agli sportelli postali.
- Per attivare una casella di PEC è possibile scegliere tra i vari gestori presenti su internet, ma molti richiedono il pagamento di un abbonamento annuale che può essere piuttosto costoso.
- Esiste una valida alternativa a tutti coloro che desiderano attivare una casella di PEC senza doversi impegnare nella sottoscrizione di un abbonamento: SuperPEC, il servizio di PEC di LetteraSenzaBusta.com. SuperPEC si attiva gratuitamente e non prevede alcun costo di rinnovo, garantendo il valore legale delle comunicazioni effettuate via e-mail a un costo contenuto.

Domande & Risposte

Cos’è la PEC e per chi è obbligatorio averla?

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che consente di inviare e ricevere e-mail con pieno valore giuridico ai sensi del DPR 11 febbraio 2005 n.68. Le imprese e la Pubblica Amministrazione sono obbligate a possedere un indirizzo PEC ai sensi della Legge 221/2012. I cittadini privati possono scegliere se possedere, o meno, una casella di Posta Elettronica Certificata.

Come attivare la PEC e quanto occorre spendere?

È possibile attivare una casella di Posta Elettronica Certificata collegandosi al sito web di uno dei tanti gestori PEC presenti su internet. Per farlo è necessario sottoscrivere un abbonamento che richiede il pagamento di una somma anno dopo anno. Alcuni gestori offrono la possibilità di effettuare dei periodi di prova gratuiti, ma bisogna fare attenzione alle clausole del contratto. Con SuperPEC, il servizio PEC di Letterasenzabusta.com, è possibile attivare la PEC gratuitamente e per sempre, senza sostenere alcun costo di rinnovo.

Perché la PEC è utile?

La PEC può essere uno strumento molto utile per inviare comunicazioni con pieno valore legale senza la necessità di dover fare lunghe file agli sportelli postali. Grazie alla tecnologia informatica, la PEC consente di inviare comunicazioni via posta elettronica aventi lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. In pratica, ogni volta che si spedisce una e-mail certificata il proprio gestore rilascia una ricevuta che attesta la data e l’ora dell’invio.